RCM Story – L’esperienza non s’improvvisa

Raschiatrice/spazzatrice RCM prodotta negli anni ’80

18/04/2023

Nella lunga storia di progetti innovativi di RCM, si è persa la memoria della realizzazione di una raschiatrice/spazzatrice richiesta dalla Fiat negli anni ‘80.

In Fiat a Torino, negli stabilimenti di produzione delle parti meccaniche e carrozzeria, i pavimenti erano stati realizzati con dei pali in legno conficcati nel terreno. I pavimenti così realizzati erano antisdrucciolevoli – da nuovi – ed elastici per assorbire le vibrazioni delle grandi presse e dei carrelli elevatori che trasportavano notevoli carichi.

Però l’olio delle lavorazioni meccaniche unito alla polvere di metallo ed alla gomma dei carrelli elevatori, in breve tempo, formava una “crosta” scivolosa, pericolosa per le persone e la stabilità dei mezzi di trasporto. Era quindi richiesto un lavoro continuo di manutenzione per scrostare il pavimento che veniva effettuato con delle raschiatrici singole condotte manualmente, successivamente il materiale staccato dal pavimento veniva spazzato e raccolto con una motoscopa.

Il lavoro era lungo, impegnativo e costoso, quindi i responsabili Fiat della manutenzione richiesero di realizzare una nuova macchina per la pulizia, condotta da una sola persona, che potesse contemporaneamente eseguire la raschiatura del pavimento e la raccolta del materiale. Le prospettive di lavoro di una nuova macchina con queste caratteristiche erano ottime, perché poteva essere impiegata anche in tanti altri settori industriali, oltre ad essere utilizzata in tutti gli stabilimenti Fiat e presso gli altri produttori del settore automotive.

In breve tempo i tecnici RCM individuarono nella robusta e maneggevole motoscopa BOXER con carico posteriore la spazzatrice più adatta a raccogliere grandi quantità di materiale pesante, ed applicare alla stessa spazzatrice nella parte anteriore tre teste raschianti indipendenti comandate da motori idraulici.

L’inedita raschiatrice spazzatrice RCM denominata R SCR era una macchina potente, molto compatta ed estremamente maneggevole ed era azionata da un motore Fiat quattro cilindri alimentato da gas liquido (propano) con marmitta catalitica, per essere utilizzata all’interno. Venne consegnato un primo esemplare che funzionò perfettamente. Nonostante ciò, per ragioni ancora sconosciute, il progetto venne sospeso ed in seguito abbandonato definitivamente. Però, la notevole esperienza accumulata nel progetto della R SCR, in seguito ci permise di realizzare le lavapavimenti a disco (che rappresentano oggi uno dei prodotti RCM più venduti nel mondo) e la grande combinata spazza-lava-asciuga a rulli COMBO, che produciamo da oltre 10 anni.

Per RCM il reparto Ricerca e Sviluppo è sempre stato al centro dell’evoluzione futura dell’azienda ed è una garanzia per il cliente. Tuttora il nostro reparto Ricerca e Sviluppo è al centro del nostro interesse, per continuare ad offrire al mercato una delle gamme più complete di motoscope e lavapavimenti al mondo, più competitive e sostenibili.